Da sempre in campo odontoiatrico privilegiato l’etica nell’instaurare una relazione con il paziente. A tal fine, ho valorizzato la prevenzione, l’ ecologia e la ricerca continua nell’innovazione tecnologica. Ho perseguito costantemente il raggiungimento di ogni possibile forma di empatia nel rapporto con i bambini.
Da tempo la crescente richiesta dei pazienti in età adulta di sottoporsi a trattamenti ortodontici ha determinato una evoluzione delle metodiche alternative rispetto alla ortodonzia tradizionale.
Il beneficio va visto nel miglioramento dell’estetica, sulla invasività e sull’abbattimento della durata dei tempi di cura.
L’influenza del fattore crescita nel bambino determina approcci terapeutici diversi rispetto al paziente adulto.
Per quanto riguarda l’ortodonzia, andando incontro alle esigenze dei pazienti e alla innovazione ortodontica, ho avuto il piacere di annoverare nel team del mio studio di Massa, un esperto in questo settore, ovvero il dott. Francesco Pedetta.
E’ l’ideatore della Nuova Ortodonzia Semplificata con nuove metodiche sia per la diagnosi che per la terapia.
Il dott. Pedetta, sostiene che l’ Ortodonzia si occupa della cura precoce del bambino (da 5 anni in su) con apparecchi fissi e tecnica americana che riduce quasi a zero la necessità di un trattamento di seconda fase che invece è di norma eseguito quando si segue un approccio tradizionale.
Il vantaggio di questa tipologia operativa è quello di ridurre drasticamente i tempi di cura e quindi anche le spese, unitamente al fatto di mettere l’apparecchio in età più accettabile (infatti a 11, 12 anni la collaborazione diminuisce sensibilmente poiché gli adolescenti tendono a rifiutarlo ).
L’ortodonzia dell’adulto viene effettuata con gli apparecchi di ultima generazione (attacchi autoleganti ad es.) ed in ceramica, quindi estetici. Gli apparecchi autoleganti sembrano diminuire i tempi di cura anche della metà e consentono la risoluzione di affollamenti che prima richiedevano le estrazione dei denti.
Il dott. Pedetta pratica anche metodiche di Ortodonzia Superveloce, così denominata perché in certi casi è possibile raddrizzare i denti anche in soli due mesi.
Infatti, negli ultimi anni si sta diffondendo una tecnica, chiamata Corticotomia, di aiuto all’Ortodonzia.
Si è infatti capito che il movimento ortodontico viene limitato dalla presenza della corticale ossea; quest’ultima si oppone al movimento stesso ed è responsabile dei lunghi tempi del trattamento ortodontico tradizionale.
Effettuando la Corticotomia, piccolo intervento di incisione ed indebolimento della corticale, si riesce ad ottenere una riduzione enorme dei tempi di trattamento.
L’unica cosa che il paziente deve fare è quella di sottoporsi, dopo l’applicazione dell’apparecchio ortodontico, ad un semplice intervento in anestesia locale, simile a quelli che comunemente vengono fatti nel trattamento delle parodontopatie.
Con un semplice lembo e a volte, con una semplice incisione della gengiva, si può raggiungere la corticale ossea ed indebolirla, assicurando tempi di trattamento brevissimi.
Il paziente va a casa ed al massimo avrà un pò di gonfiore che scompare il giorno dopo.
Gianni Perfetti
Massa